Se a non superare la 'prova costume' è il cane , Fido pesa troppo
Solo 1 italiano su 10 pensa che il suo cane sia in sovrappeso, ma la realtà è ben più preoccupante.
L’85% di chi possiede un cane in sovrappeso pensa che sia normopeso e il 4% perfino che pesi meno della media.
Fido piace grassottello e non siamo solo noi italiani a chiudere un
occhio di fronte alla ciccia dei propri amati quattro zampe, il fenomeno dei pets che pesano troppo è globale: mediamente, in Europa in cane su due è in sovrappeso e uno su dieci è addirittura obeso.
La
percezione dell’aspetto degli animali domestici è stata indagata in una
ricerca corposa e curiosa commissionata da un brand italiano
specializzato in cibo per animali con menù messi a punto con la
consulenza di veterinari nutrizionisti, Amusi. Succede così che in
estate sulle spiagge, durante le passeggiate in campagna o sui percorsi
montani gli italiani in vacanza trascinino spesso al guinzaglio cani
accaldati dalle temperature da record e affaticati dal loro stesso peso
corporeo accumulato durante l’inverno.
Il fenomeno era già stato
registrato l’estate del 2021 ma non accenna a diminuire. Al contrario
guardiamo i nostri pet con gli occhi dell’amore e ci appaiono sempre
perfetti e bellissimi. Ad ascoltare i commenti di parenti ed amici di
chi sfoggia un cane più tondo della media lsembra proprio che il loro
aspetto piace ancora di più tanto che sui social fanno il pieno di like
le foto ed i video di nostri pets cicciottelli che si muovono in modo
goffo perché “fanno tenerezza”, così come si legge nei commenti. “Se
noi, nonostante una benemerita campagna sociale che promuove la body
positivity, ci crucciamo ancora con la prova costume, spesso ignoriamo
la ciccia in più dei nostri pelosi, - spiegano gli analisti Amusi. -
Invece per loro, ancor più che per noi, non è una questione estetica ma di salute”.
Insomma fido non dovrebbe ingrassare.
Per correre ai ripari basterebbe modificare alcuni nostri comportamenti
comuni come quello di fornire ai nostri cani spuntini-fuoripasto e
ricompense di cibo più volte nella giornata, oltre che far fare attività
fisica costante tutto l’anno anche ai nostri amici a quattro zampe.
Oltre che metterli a dieta. Dichiara Costanza Delsante, medico
veterinario: “Occorre farsi guidare dagli esperti per scegliere
l’alimentazione giusta e, soprattutto, non usare il cibo come unica
forma di ricompensa psicologica. Ci sono infatti moltissimi modi per
gratificare il proprio cane. L’alimentazione può essere usata come una
coccola, ma solo occasionalmente, o ad esempio, durante la fase di
addestramento. Uno degli errori principali nella relazione cane-padrone è
quello di pensare che l'unico metodo per premiare il proprio animale
sia quello di allungargli qualcosa di molto sfizioso e, generalmente,
molto calorico. Spesso invece basta un gesto di attenzione nei confronti
del nostro compagno di avventura. È bene ricordare, inoltre, che un
piano nutrizionale bilanciato può includere gli snack, ma il loro
apporto calorico giornaliero non dovrebbe superare mai il 10 %
dell'energia fornita quotidianamente dalla dieta”. Conclude l’esperta: "
è anche una questione di cosa diamo loro da mangiare. I cibi più
economici sono spesso ricchissimi di carboidrati, spesso anche
arricchiti con esaltatori di sapidità per renderli irresistibili, e
nella parte proteica sono prevalentemente composti di scarti. Il
risultato è che l’animale ingrassa: proprio come ingrasserebbe chi
mangiasse soltanto merendine comprate al discount. La dieta, invece,
deve essere naturale, sana, bilanciata e gustosa, a prova di slurp ma
anche di bilancia”.
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