Caduta dei capelli: una nuova sostanza potrebbe prevenirla. Stress e alimentazione tra le cause
La mancanza di capelli può generare disagio. E’ indubbio. C’è chi sorvola e chi, invece, si chiude in se stesso e spesso tronca le relazioni sociali. Per molti i capelli rappresentano il simbolo di vitalità, energia e virilità/femminilità. La calvizie tocca specialmente gli uomini. Si contano però anche molte donne che, a un certo punto della vita, iniziano a perdere i capelli. Qual è il motivo? Perché la chioma, improvvisamente, tende a diradarsi?
Stress e fumo
Secondo gli esperti, sono vari i fattori che favoriscono la caduta dei capelli, come lo stress della vita odierna e il fumo. Per molti la perdita dei capelli è un effetto dell’invecchiamento; per altri invece è una vera sciagura che bisogna arrestare al più presto. E’ proprio per quest’ultimi che numerosi studiosi studiano, da anni, i metodi per arrestare e prevenire la calvizie.
In commercio esistono numerosi prodotti che promettono di bloccare la caduta dei capelli, ma ad oggi non esiste una terapia vera e propria contro la calvizie. In base alle informazioni diffuse dalla Società Americana per la Perdita dei Capelli l’alopecia androgenetica è quasi sempre alla base della caduta dei capelli negli uomini. Gran parte degli uomini, negli Usa, sono costretti a dire addio alla loro chioma già prima dei 35 anni; un quarto addirittura prima dei 21 anni.
Calvizie: 9 prodotti su 10 inutili
Le donne, anche negli Usa, sono meno colpite dalla calvizie ma provano certamente un disagio maggiore se notano una consistente caduta dei capelli. Statistiche dimostrano che 9 prodotti contro la calvizie su 10 sono inefficaci. Ecco perché i ricercatori continuano ad indagare sulle cause della calvizie, cercando di scoprire il metodo per bloccarla.
Negli ultimi tempi, un team di studiosi della Yonsei University di Seul ha scoperto una sostanza formidabile, che dovrebbe promuovere la crescita dei capelli ed arginarne la caduta. Si tratta di un peptide realizzato in laboratorio (PTD-DMB) e testato sui topi. L’esito del trial è stato positivo.
Prima della sperimentazione della portentosa sostanza sull’uomo, i ricercatori dovranno eseguire altre ricerche per valutarne l’eventuale tossicità. Gli scienziati coreani hanno notato una quantità eccessiva della proteina CXXC5 nel cuoio capelluto dei calvi.
Calvi possono esultare?
I calvi devono cantare vittoria? Non ancora. Come detto, i ricercatori coreani dovranno effettuare altri studi per verificare se la sostanza sia sicura. Se così fosse, verranno iniziati studi per produrre un farmaco contro la caduta dei capelli. L’obiettivo è realizzare non solo un prodotto che prevenga la calvizie ma che riattivi il tessuto pilifero, favorendo così lo sviluppo di nuovi follicoli attivi.
Caduta dei capelli: le cause
I motivi per cui i capelli iniziano a cadere sono svariati. I capelli possono cadere anche durante il cambio di stagione. Ciò è normale. In tal caso la chioma ricresce. Il problema è quando alla caduta non corrisponde una ricrescita.
Medici e tricologi sono concordi nel ritenere che una delle cause della calvizie sia lo stress. La costante agitazione mette a dura prova i capelli, che diventano deboli e cadono. Un’altra possibile causa della calvizie è l’alimentazione scorretta. Pesa ovviamente anche il fattore ereditario. Se un uomo ha tanti parenti calvi, deve prepararsi a una probabile perdita dei capelli. La calvizie, in sostanza, si tramanda alla prole.
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