Disturbo dell'immagine corporea


Il disturbo dell’immagine corporea è un disturbo frequente in pazienti affetti da disturbi alimentari. Si manifesta con un’alterata percezione del proprio corpo che viene percepito diversamente rispetto alla realtà. Il disturbo dell’immagine corporea è stato osservato frequentemente in pazienti con anoressia e bulimia nervosa e, recentemente, anche in pazienti obesi con binge eating disorder (Lewer, 2017). Il disturbo dell’immagine corporea si caratterizza come sintomo trasversale alle differenti diagnosi DCA, ponendosi come fattore precipitante, ingravescente e di mantenimento dei disturbi alimentari.

In letteratura scientifica il disturbo dell’immagine corporea è comunemente descritto come una condizione nella quale 3 diverse componenti dell’immagine corporea risultano alterate (Cash, 1997):

  • La componente affettiva
  • La componente cognitiva
  • La componente percettiva

La componente affettiva

La componente affettiva riguarda i sentimenti e le emozioni provate verso il proprio corpo e la propria immagine corporea. Si caratterizza da sentimenti di soddisfazione o di insoddisfazione nei confronti di alcune parti del corpo o del corpo nella sua interezza. Chi manifesta un disturbo dell’immagine corporea tende a vivere sentimenti negativi nei confronti della propria fisicità come disgusto, vergogna o ansia.

La componente cognitiva

La componente cognitiva riguarda invece i pensieri e le credenze relative al proprio corpo. Che possono essere disfunzionali (ad es. “sono troppo grasso”) ed alimentare una visione negativa di sé. La componente cognitiva, inoltre, racchiude in sè una rappresentazione mentale cosciente del corpo e delle sue forme. In coloro che manifestano un disturbo dell’immagine corporea i pensieri relativi al proprio corpo sono negativi, le rappresentazioni mentali del corpo (le immagini mentali che ciascuno si fa di sè) tendono ad essere alterate e non coincidenti con la realtà.

La componente percettiva

La componente percettiva riguarda infine la stima delle proprie forme e dimensioni corporee. In soggetti con un disturbo dell’immagine corporea la stima delle dimensioni del proprio corpo è alterata in differenti domini percettivi: la percezione visiva, tattile, propriocettiva e interocettiva. Chi manifesta un disturbo dell’immagine corporea non solo pensa, ma sente e vede il proprio corpo diverso da come è nella realtà.

La componente comportamentale

Alcuni autori inoltre sostengono l’esistenza di una quarta componente, quella comportamentale. La componente comportamentale del disturbo dell’immagine corporea riguarda in particolare i comportamenti compulsivi di controllo su peso e forme del corpo (body checking).

In ambito scientifico non c’è però comune assenso su questa quarta componente, in quanto molti autori ritengono che la componente comportamentale sia il risultato dell’interazione delle altre tre principali e non una componente autonoma.

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