Polenta, proprietà e benefici: ecco perché non smetterai più di mangiarla


Quante calorie ha la polenta? La polenta fa bene (e a cosa)? La polenta fa ingrassare? Andiamo con ordine e proviamo a rispondere a questi comunissimi interrogativi sulla polenta, squisito - quanto semplice - piatto della tradizione italiana, in particolare del nord Italia.

La polenta a base di mais organico e integrale (giallo e con la produzione biologica distintiva) è un alimento molto interessante perché contiene i principali gruppi di nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali e fibre. La polenta è particolarmente ricca di carboidrati complessi che vengono lentamente assimilati, quindi danno energia duratura e saziano a lungo.

Calorie polenta

Ha un contenuto relativo di acidi grassi essenziali e fibre, sia solubili che insolubili. Contiene piccole quantità di minerali di calcio, ferro, magnesio, fosforo, sodio e zinco e vitamine in piccole quantità in particolare vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina E. Il mais è un'ottima alternativa per coloro che sono intolleranti al glutine di grano oltre ad essere un valido sostituto del pane. Povera di grassi, se il latte non viene utilizzato nella sua preparazione, non contiene colesterolo

Polenta valori nutrizionali

Ogni 100 grammi di polenta consumata, ci fornisce questi valori nutrizionali: calorie 359 kcal, grassi 2,70 g, colesterolo 0 mg, sodio 0 mg, carboidrati 79,90 g, fibre 0 g, proteine ​​8,70 g. Quindi tornando alla domanda iniziale si può rispondere di no, la polenta non fa ingrassare.

A far ingrassare semmai sono i condimenti che si utilizzano per accompagnarla. Avendo scoperto quante calorie ha la polenta possiamo anche affermare che la dose corretta è proprio di 100 grammi. La polenta nella dieta del resto può sostituire pane e pasta. Dipende anche dalle varietà di polenta: in Italia ad esempio le più conosciute sono tre, ovvero la polenta nera, la polenta gialla (la più diffusa) e la polenta taragna.

 

Polenta calorie poche, proprietà e benefici tanti!

1) Aiuta a mantenere livelli di zucchero nel sangue stabili: i carboidrati a lenta assimilazione della polenta (e, in generale, i cereali integrali) forniscono livelli stabili e duraturi di zucchero nel sangue, che prevengono i bruschi aumenti che dopo poco tempo vengono contrastati da improvvise discese che generano una sensazione di fame. 

2) Contrasta l'eccesso di acido nello stomaco: secondo gli studi condotti all'Università del Texas, è un buon alimento per aiutare a calmare le secrezioni gastriche in eccesso. Ha un effetto neutralizzante e ammorbidente della mucosa gastrica ed è facilmente digeribile per stomachi delicati. 

3) Ha un effetto rinfrescante sull'organismo: al contrario di quello che si può pensare la polenta è un alimento ideale per la stagione calda dell'anno (primavera ed estate). L'effetto energetico di questo alimento aiuta a calmare la temperatura in eccesso del corpo e dà una sensazione di pienezza, mentre aiuta ad ammorbidire l'intestino. In questo caso il condimento fa davvero la differenza.

4) È facile da digerire: mentre l'intero chicco di mais è difficile da digerire perché la sua pelle esterna è dura e dovrebbe essere tenuto in ammollo a lungo (oltre a dover ricevere una buona cottura di quasi due ore e a essere molto bene), succede il contrario con la polenta. Il modo in cui viene prodotta la polenta, la frantumazione del grano, ci consente di risparmiare parte di questo e di poter gustare un alimento nutriente e molto veloce da cucinare (in poco più di cinque minuti la maggior parte delle polente è pronta). Inoltre, grazie alle sue piccole dimensioni del grano, è molto facile da masticare e digerire, il che lo rende particolarmente adatto a persone anziane e bambini.

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