Vuoi tenere a bada la glicemia? Bevi un caffè d’orzo
È un ottimo sostituto dell’espresso tradizionale per chi non può assumere caffeina. Ma anche per chi deve tenere sotto controllo i valori della glicemia. Ecco perché
Glicemia e caffè d’orzo
Come spiega infatti Luigi Rossi, specialista in Scienza dell’Alimentazione, «l’orzo, grazie ai suoi betaglucani, può contribuire al controllo della glicemia e della conseguente secrezione di insulina. Il meccanismo con cui i betaglucani modificano la risposta glicemica è legato alla formazione di un gel nell’intestino tenue, capace di modulare l’assorbimento di glucosio da parte dei villi, grazie anche alla presenza di una fibra idrosolubile, l’inulina».
Linea e caffè d’orzo
«Il caffè d’orzo», continua l’esperto, «ha anche un’azione tonificante. Favorisce infatti la digestione e una corretta funzionalità dell’intestino. Per questo, non contenendo caffeina, è indicato in un modello di alimentazione finalizzato al recupero del peso forma». Importante ricordare che contiene glutine e che quindi si tratta di una bevanda non adatta ai celiaci.
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