Ecco cinque trucchi per fare mangiare i bambini senza capricci

Secondo alcuni studi condotti da Kathryn Walton e Jess Haines, esperti di nutrizione dell’Università di Guelph in Ontario, quasi il 50% dei genitori si ritrova in una situazione in cui i propri figli hanno il rifiuto per alcuni cibi, tanto che spesso durante i pasti si vengono a creare delle vere e proprie lotte. E’ possibile, però, risolvere questi capricci attuando delle strategie che faranno cambiare idea ai vostri piccoli: ecco quali sono:
1. Non essere pressanti: quando un bambino inizia ad andare a scuola, a quell’età comincia a cambiare le sue abitudini alimentari. Sviluppa infatti un senso di indipendenza e inizia a percepire i piaceri e il rifiuto nei confronti di alcuni cibi. La prima cosa da fare per evitare che la situazione peggiori è quella di non essere pressanti. Il rifiuto temporaneo per alcuni alimenti passerà con l’avanzare dell’età.
2. Essere accomodanti ma senza accontentarli sempre: i bambini “capricciosi” mangiano solo alcuni alimenti, rifiutando tutto ciò che non rientra tra i loro gusti. Anche se è importante conoscere le loro preferenze, è fondamentale non accontentarli sempre. Una volta alla settimana gli si può preparare il loro piatto preferito, mentre nei restanti giorni gli si dovrà far provare qualche nuovo ortaggio o qualche ricetta salutare.
3. Chiedergli di assaggiare nuovi cibi: per far assaggiare nuovi alimenti al proprio bambino, sarebbe bene pensare a delle strategie come dare una ricompensa quando si finisce un piatto che non si era mai mangiato oppure aggiungere qualche stuzzichino o dolcetto al quale non riesce a resistere. Fare pressione nella speranza che cominci a mangiare nuovi cibi è assolutamente sbagliato poiché potrebbe avere l’effetto opposto.
4. Fargli compagnia durante il pranzo e la cena: mangiare con il bambino quando gli si fanno provare dei cibi nuovi è fondamentale per invogliarlo a mangiare. E’ un modo per dare il buon esempio e per dimostrare che anche un piatto non troppo buono all’apparenza può invece rivelarsi gustoso.
5. Coinvolgerlo nella preparazione delle ricette: coinvolgere tutta la famiglia nella preparazione di un pasto è un trucco perfetto per non mettere pressione al piccolo quando si parla di cibo. In questo modo, infatti, si sentirà parte di un momento giocoso e vorrà assaggiare l’alimento che è sto fatto grazie al suo contributo.

Commenti

Post più popolari