Dieta detox? No, grazie.

Il consumo di un alimento o di una bevanda in grado di disintossicare il nostro corpo può sembrarci un’ottima idea. Un sacco di cibi e bevande possono accelerare la nostra digestione. Ma l’ingestione di grandi quantità di questi prodotti – per non parlare della pratica di evitare del tutto gli alimenti solidi – non si traduce in un organismo più equilibrato e pulito.

La dieta detox originale, chiamata Master Cleanse, nacque negli anni Quaranta da un’idea di Stanley Burroughs come un modo “naturale” per curare le ulcere gastriche. Consiste in un regime giornaliero di 6-12 bicchieri d’acqua miscelati con succo di limone, pepe di cayenna e sciroppo d’acero, oltre a un lassativo prima di coricarsi. Il metodo non è mai stato supportato da alcuna ricerca.
Eppure dagli anni Ottanta sono apparse nuove varianti all’originale. Il libro del 2004 “Prenditi cura della tua salute con il Master Cleanse” prometteva a chi adottava quel regime di dieta che, dopo una settimana di astensione dal cibo, avrebbe cominciato a sentirsi “euforico” e “felice”. (Di solito associamo altre parole per descrivere la sensazione di fame incipiente).
Alternative meno estreme rispetto al Master Cleanse includono la spremitura di frutta e verdura, ma gli studi suggeriscono che questo regime molto costoso non è stato collegato a nessun risultato significativo sulla salute e potrebbe addirittura essere negativo.

La spremitura rimuove alcune delle parti più sane dei prodotti freschi

Pratiche come la spremitura rimuovono le componenti più ricche di nutrienti di frutta e verdura e possono persino esporre alcune persone ad abitudini alimentari disordinate.
Quando spremi un frutto, ne rimuovi tutta la fibra, l’ingrediente chiave che ci fa sentire sazi fino al prossimo pasto. Ma si mantiene lo zucchero naturale – una bottiglia un certo tipo di ‘green juice’ (centrifugati presunti detox) ha più zucchero di una lattina di Coca Cola.
Gli effetti di una dieta ricca di zuccheri, povera di proteine e di fibre possono essere avvertiti rapidamente: si è costantemente affamati e al tempo stesso lo zucchero che si sta consumando aumenta il livello di zuccheri nel sangue, ma senza proteine per stabilizzarlo, si finisce in un circolo vizioso di alti e bassi apporti energetici. E dal momento che i muscoli si nutrono di proteine per sprigionare energia, non ingerire nulla per lunghi periodi potrebbe far perdere tono muscolare, secondo un articolo dell‘International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism.

Le diete detox possono imitare altre pericolose abitudini alimentari

Un’altra preoccupazione per le pratiche detox riguarda il modo in cui possono imitare modelli alimentari malsani. Alcuni psicologi e dietologi temono che se le persone limitano le loro abitudini alimentari o si astengono completamente dal consumare alcuni gruppi di alimenti, le purificazioni e le disintossicazioni possono spingere le persone verso un disturbo alimentare o peggiorarne uno già esistente.
“Mi è capitato un paziente il cui disturbo era diventato ormai ossessivo o forse il disturbo alimentare era già lì e il suo cibarsi solo di succhi ha scatenato questa reazione”, ha detto a Marie Claire Debbie Westerling, direttrice dei servizi nutrizionali in una clinica di trattamento dei disordini alimentari di New York. Almeno metà dei pazienti nella sua clinica ha riferito di aver provato un succo detox, ha detto.
Mangiare nient’altro che succhi per diversi giorni può anche riportare a galla disordini alimentari, secondo un post della dietista Megan Holt.
“Tendo a scoraggiare il digiuno perché può riattivare comportamenti alimentari disordinati, sia che si tratti di restrizioni o di sentirsi fuori controllo con il cibo o di sentirsi disconnessi dai segnali di fame o di pienezza quando si inizia a mangiare di nuovo”, ha detto Holt.

Abbiamo già un sistema di disintossicazione naturale: detox e purificazioni non sono necessari

nostri reni filtrano il nostro sangue e rimuovono i rifiuti dalla nostra dieta. Il nostro fegato elabora i farmaci e filtra le sostanze chimiche che ingeriamo. Insieme questi organi rendono i nostri corpi “centri di purificazione naturale“.
“A meno che non ci sia un blocco in uno di questi organi, non c’è assolutamente bisogno di aiutare il corpo a liberarsi delle tossine“, ha detto a NPR il medico di famiglia Ranit Mishori della Georgetown University School of Medicine. Mishori ha passato anni ad arricchire la letteratura medica riguardo al tema delle purificazioni.
Quindi non pensate alla disintossicazione e impegnatevi in modelli di alimentazione salutare sostenibili.

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