Torna l’ora solare, insonnia in agguato. Ecco come combatterla

(askanews) – Lancette indietro di un’ora e l’insonnia è dietro l’angolo. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre torna infatti l’ora solare che resterà in vigore fino al prossimo 31 marzo 2019. Di conseguenza avremo più ore di luce al mattino mentre farà buio prima, e il sonno potrà risentirne. “Domenica si riposerà un’ora in più ed è possibile che questo cambio influisca sui nostri livelli energetici, soprattutto di mattina – spiega Eleonora Iacobelli, psicologa e vicepresidente Eurodap, responsabile trainer Bioequilibrium – l’insonnia, per esempio, è uno dei problemi maggiori, in modo particolare per i bambini. Questo è il motivo per la quale vanno abituati ad anticipare gli orari già nei giorni precedenti allo spostamento delle lancette. Una regola questa utile anche per gli adulti, che dovrebbero, per quanto possibile, seguire i propri ritmi e le proprie esigenze, assecondando i segnali che arrivano da corpo e mente”.
Ecco allora una lista di consigli dello staff di Bioequilibrium per affrontare al meglio questo giorno di transizione e garantire una corretta igiene del sonno: 1) Evitare, prima di coricarsi, di assumere sostanze potenzialmente eccitanti come caffè o alcol che potrebbero disturbare l’addormentamento o causare numerosi risvegli notturni. 2) Evitare l’assunzione di nicotina, in quanto, oltre ai suoi effetti eccitanti, potrebbe irritare e/o congestionare le vie respiratorie causando disturbi del sonno. 3) Assicurarsi che l’ambiente in cui si dorma sia dedicato esclusivamente al riposo. 4) Se si decide o si ha tempo solo alla sera di dedicarsi all’esercizio fisico farlo, ma prima dell’orario in cui si decide di andare a dormire (almeno 3-4 ore prima). Questo perché il repentino innalzamento e abbassamento della temperatura corporea dovuto dallo sforzo fisico incide fortemente sui nostri livelli di melatonina (ormone coinvolto nella regolazione del sonno) prodotta dal nostro cervello. 5) Evitare per cena cibi ipercalorici o ad alto contenuto proteico. 6) Cercare di non impegnarsi in attività particolarmente impegnative a livello mentale (studio, lavoro, videogames, uso eccessivo del cellulare, ecc…).

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