Idratazione e pressione arteriosa

MILANO  L’ipertensione colpisce più del 25% degli adulti. La conferma arriva dal Regno Unito dove, secondo i dati raccolti da un recente studio, oltre un inglese su 4 soffre di pressione alta.
L’aumento della pressione nei vasi sanguigni e conseguentemente sugli organi vitali, inclusi cuore e polmoni, può comportare seri rischi per la propria salute.
Perciò è necessario adoperarsi per cercare di ridurre le probabilità di insorgenza dei sintomi di tale patologia, modificando il proprio stile di vita e soprattutto il proprio regime alimentare. Bere ogni giorno tanta acqua può essere una soluzione.

La soluzione è bere più acqua

Oltre a favorire la digestione e l’assimilazione di sostanze nutritive, l’acqua alimenta nell’organismo anche la circolazione del sangue.
Pertanto se non ricevono acqua a sufficienza, i vasi sanguigni sono costretti a far lavorare di più il cuore, che deve così sforzarsi maggiormente per fornire ossigeno alle diverse parti del corpo.
Infatti, secondo quanto rilevato dagli esperti, la disidratazione cronica riduce la capacità del corpo di trasportare il sangue in modo efficiente, costringendo i vasi sanguigni, nel tentativo di conservare l’acqua che solitamente viene persa attraverso le funzioni quotidiane della sudorazione e della minzione.

Quanta acqua bere

Ecco perché bere ogni giorno otto bicchieri d’acqua impedisce al corpo di disidratarsi, scongiurando anche il rischio dell’ipertensione. Naturalmente se si pratica abitualmente attività sportiva, è opportuno aumentare ulteriormente il quantitativo di acqua che conviene bere quotidianamente.

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