Dimagrire? È questione – anche – di testa!


La strada per il dimagrimento non è semplice, spesso è fatta di sgarri, conseguenti sensi di colpa e dalla mancanza di volontà. Quante volte abbiamo detto “in questo periodo non ce la faccio a mettermi a dieta”?
Oppure quante volte ci siamo arenate in una dieta che non ha sortito effetti? Lo scoraggiamento è dietro l’angolo ma... la Dott.ssa Federica Majore, Psicologa e Psicoterapeuta ci viene in aiuto.


🔎Emozioni, pensieri e azioni: un’armonia per dimagrire

La possibilità di cambiare davvero dipende da una concordanza di aspettative, pensieri ed azioni, che consente al corpo e alla mente di lavorare in armonia, riducendo la discrepanza tra ciò che si vuole ottenere, ciò che si pensa, ciò che effettivamente si fa e come ci si sente. Molto spesso, questa armonia non esiste e si finisce per pensare una cosa e farne un’altra, con conseguenti ricadute e permanenti circoli viziosi. Per far si che questo incontro tra mente e corpo avvenga, è necessario darsi la possibilità di accogliere con fiducia le opportunità della vita, vivendone ogni sfaccettatura senza svalutarla, apprezzando i piccoli e graduali miglioramenti, premiandosi e complimentandosi con se stessi per i risultati raggiunti, armandosi di pazienza quando ci si sente scoraggiati dall’idea che per raggiungere il traguardo ci voglia “troppo tempo”, perché un percorso di consapevolezza di sé non ci farà perdere 10kg in un mese; perseverando e non abbandonando il percorso quando, inevitabilmente, si subiranno rallentamenti o blocchi; infondendo sempre nuova stima e fiducia nelle proprie possibilità di riuscita. Restare concentrati su pensieri come “perché capitano tutte a me?”, “perché con me nulla sembra funzionare?”, “perché tutti ci riescono e io no?” ecc. non fa altro che aggrovigliare su se stesso il problema, ingigantendolo sempre di più.
Chiediamoci, piuttosto: come possiamo trovare nuove soluzioni, nuove strategie di affrontamento del problema? E sforziamoci di ascoltarci intimamente, di imparare a conoscerci e ri-conoscerci, per volerci bene. In questo modo saremo protagonisti attivi del nostro cambiamento e questo si, certamente lo renderà definitivo.

Non sarà qualcuno, all’ esterno, a dirci cosa dovremo e non dovremo mangiare. Impareremo noi a saperci moderare, fermandoci quando ci sentiamo sazi, imparando a distinguere la fame nervosa da quella “vera”. Saremo noi ad avere spontaneamente voglia di fare movimento, perché ci sentiremo meglio e vorremo di raggiungere più in fretta l’obiettivo, e sapendo che l’attività fisica ci porterà ad un risultato più rapido e stabile, saremo naturalmente spinti a volerla incrementare. Saremo noi a scegliere cosa mettere nel carrello della spesa, tenendo sempre a mente l’obiettivo. Saremo noi ad affrontare, guardandole negli occhi, le nostre più recondite paure, insicurezze e problematiche legate al peso, all’ accettazione di sé, delle nostre forme, della nostra persona in tutti i suoi aspetti; non solo in quelli alimentari. Nuovi spazi per nuovi pensieri si creeranno gradualmente liberandoci, lentamente, dalle catene per anni imposte dall’induzione al conteggio delle calorie, alla pesatura dei cibi, agli elenchi del concesso e del proibito, a voler aderire ad irraggiungibili modelli massmediatici …e così via.
I pensieri di ineluttabile sconfitta, di impotenza, di incapacità e di mancanza di forza di volontà scompariranno quando ci renderemo conto che non esiste colpa, non esiste vergogna e, soprattutto, non esiste ostacolo alla nostra possibilità di occuparci di noi stessi, tornando a volerci bene.


Non sarà facile, ma grazie al pensiero costruttivo e ad un atteggiamento positivo potremo arricchirci di piccoli traguardi,  tenendo sempre a mente che potrà capitare di cadere, ma con rinnovata forza ci rialzeremo e riprenderemo con più energia e convinzione di prima.


✍️Articolo a cura della Dott.ssa Federica Majore
Introduzione a cura di Elisa Gemini

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